Codice etico

Questa rivista (d’ora in avanti, SA-IJAS) segue le regole del codice etico COPE - Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors e Code of Conduct for Journal Publishers. Le regole che seguono sono adattate dal sito web della rivista Asia-Pacific Journal of Sports, Medicine, Arthroscopy, Rehabilitation and Technology e del suo editore Elsevier.

Compiti del Direttore della rivista e del Comitato editoriale
Proporsi per il Comitato editoriale
Proporsi per la posizione di Direttore
Compiti dei referee
Proporsi come referee
Compiti degli autori

Compiti del Comitato editoriale

Rispetto delle regole e indipendenza editoriale

I membri del Comitato editoriale valutano gli articoli sottomessi esclusivamente in base al merito accademico (rilevanza, originalità, validità dello studio, chiarezza) e della rilevanza per la rivista, senza distinzione di razza, genere, orientamento sessuale, origine etnica, nazionalità, credo religioso, filosofia politica o affiliazione istituzionale. La decisione di pubblicare non è determinata dalle politiche governative o di altre istituzioni esterne alla rivista. Il Direttore ha la piena autorità sull’intero contenuto editoriale della rivista e sui tempi di uscita dei volumi.

Riservatezza

Né il Direttore, né lo staff editoriale renderanno note informazioni su un articolo sottomesso ad alcuna persona che non sia l’autore stesso, i referee (revisori), attuali o potenziali degli articoli, altri consiglieri editoriali, e l’Editore se appropriato.

Possibili conflitti d’interessi

Né il Direttore, né i membri del Comitato editoriale useranno per fini personali senza il consenso scritto dell’autore informazioni private tratte da manoscritti sottomessi per la pubblicazione. Informazioni privilegiate o idee che i redattori traggono durante il trattamento del manoscritto saranno considerate riservate e non utilizzabili per vantaggi personali. Direttore e Comitato editoriale si asterranno dal considerare un manoscritto nei confronti del quale hanno conflitti di interesse derivanti da relazioni o connessioni di tipo competitivo, collaborativo, o di altro tipo, con qualunque autore, impresa o istituzione correlata all’articolo, chiedendo a un altro membro del Comitato editoriale di seguire il manoscritto.

Decisione di pubblicare

Il Direttore e lo staff editoriale assicurano che tutti gli articoli sottomessi siano rivisti da almeno due referee esperti nel campo specifico. Il Direttore è responsabile di decidere quali lavori vanno pubblicati, in ragione della validità del lavoro, dell’importanza per ricercatori e lettori, dei commenti dei referee, o di riferimenti legali validi riguardo a diffamazione a mezzo stampa, violazione del copyright e plagio. Il Direttore può comunicare con altri studiosi o referee per comporre questa decisione.

Coinvolgimento e cooperazione nelle indagini

Il Direttore e lo staff editoriale (assieme all’Editore e/o all’ASA) prenderanno idonee misure qualora siano sollevate eccezioni di etica in relazione ad un articolo sottomesso o pubblicato. Ogni azione in antitesi all’etica della pubblicazione che sia sollevata sarà analizzata, anche a distanza di anni dalla pubblicazione. Se, dopo aver investigato, si riconoscerà che la preoccupazione etica è fondata, la rivista pubblicherà una correzione, una ritrattazione, un’espressione di interesse o altra nota di rilievo.

Proporsi per il Comitato editoriale

Le persone interessate a diventare membri del Comitato editoriale sono invitate a proporsi. I membri del Comitato editoriale dovrebbero essere figure chiave nelle loro posizioni professionali, con esperienza di pubblicazione di articoli scientifici. Chi si propone:
1. deve avere almeno 4 anni di esperienza di ricerca o di lavoro nelle aree di interesse della rivista;
2. dovrebbe avere almeno 5 pubblicazioni nella stessa area applicativa della rivista;
3. avrà priorità se ha un titolo di professore o superiore;
4. avrà priorità se ha esperienza di lavoro.

Chi opera come membro del Comitato editoriale di SA-IJAS avrà i seguenti benefici:

● Leggendo vari manoscritti nella proprio campo d’interesse, si terrà costantemente aggiornato.
● Svilupperà una personalità da esperto di settore e potrà incrementare la probabilità di essere invitato a parlare a conferenze o ad entrare in ricerche di settore.
● Aiuterà con le proprie idee e le proprie risorse a predisporre volumi speciali su temi di proprio interesse o scelta.
● Entrerà in contatto in anteprima con la ricerca di frontiera e avrà una posizione di leader nella comunità scientifica di riferimento.

Accordo

L’accettazione delle seguenti condizioni confermerà l’appartenenza del richiedente come membro del Comitato editoriale o come referee delle riviste dell’ASA.

● La carica è inizialmente di 4 anni.
● Dovrà osservare le politiche editoriali, il codice etico e le prassi delle riviste dell’ASA.
● Autorizza a diffondere il proprio nome e la propria foto sul sito web ed eventualmente sulla rivista.

L’accordo terminerà in ogni momento se si verificano le seguenti condizioni:

● Caduta del mutuo consenso su aspetti inerenti alle politiche dell’ASA.
● Ripetuti episodi di svolgimento insoddisfacente dei compiti assegnati.

Per far parte del Comitato editoriale, inviare domanda al seguente indirizzo e-mail: sa-ijas@stat.unipd.it

Proporsi per la posizione di Direttore della rivista

Il Direttore è responsabile delle seguenti attività:
1. Organizzazione dei referee per la revisione dei lavori sottomessi alla rivista;
2. Individuazione dei temi caldi da pubblicare sulla rivista e invito ai possibili autori a sottoporre manoscritti;
3. Decisione in merito all’accettazione o al rigetto di manoscritti;
4. Verifica in ultima analisi di ogni manoscritto al fine di garantirne la qualità.

Per fare questo, il Direttore:
1. Dispone delle informazioni più recenti sulla vita della rivista;
2. Collabora con un gruppo di ricercatori esperti da ogni parte del mondo;
3. Può avere il proprio nome o la propria pagina web personale sul sito della rivista.

Le persone interessate a diventare Direttori di rivista sono invitate a proporsi. I proponenti
1. devono avere almeno 5 anni di esperienza di ricerca o di lavoro nelle aree di interesse della rivista;
2. dovrebbero avere almeno 10 pubblicazioni nella stessa area applicativa della rivista;
3. con un titolo di professore o superiore avranno priorità;
4. che hanno un’importante esperienza di lavoro avranno priorità.

Accordo

Chi si propone per la posizione di Direttore di una rivista dell’ASA deve accettare le seguenti regole:
1. La carica è inizialmente di 4 anni;
2. Osserva le politiche generali, il codice etico e le prassi delle riviste dell’ASA, le quali potranno cambiare nel tempo in ragione delle variazioni avvenute nel mondo delle riviste;
3. Autorizza a diffondere il proprio nome e la propria foto sul sito web ed eventualmente sulla rivista.

L’accordo terminerà in ogni momento se si verificano le seguenti condizioni:
● Caduta del mutuo consenso sugli aspetti inerenti alle politiche dell’ASA.
● Ripetuti episodi di svolgimento insoddisfacente dei compiti assegnati.

Per proporsi come Direttore, inviare domanda al seguente indirizzo e-mail: sa-ijas@stat.unipd.it.

Compiti dei referee

Contribuire alle decisioni editoriali

I referee aiutano il Comitato editoriale nel comporre le decisioni e, tramite comunicazioni editoriali con gli autori, possono assistere gli stessi a migliorare i lavori. La revisione tra pari è una funzione essenziale della comunicazione scientifica ed altresì è il motore del progresso scientifico.

Tempestività

Il referee che si senta inadatto a leggere un lavoro, o che sappia che non può collaborare tempestivamente, dovrebbe subito farlo sapere al Comitato editoriale e declinare l’invito alla revisione così da poter contattare altri referee.

Riservatezza

Un manoscritto ricevuto per la revisione è – e deve essere trattato come – un documento confidenziale. Non dovrebbe essere mostrato a, o discusso con, altre persone, eccetto il Direttore della rivista in circostanze eccezionali. Ciò vale anche per i referee che declinano l’invito a fare la revisione del manoscritto.

Standard di obiettività

Le revisioni dovrebbero essere svolte obiettivamente e le osservazioni alle stesse presentate chiaramente e con argomenti a supporto così che gli autori possano usarli per migliorare il manoscritto. Critiche personali agli autori sono da considerarsi inappropriate.

Riconoscimento delle fonti

I referee dovrebbero individuare lavori rilevanti pubblicati e non citati dagli autori. Ogni affermazione che sia nella forma di osservazione, conseguenza diretta o argomento riportato in precedenti pubblicazioni dovrebbe essere accompagnato da citazioni. Un referee dovrebbe anche rendere edotto il Direttore di ogni somiglianza o sovrapposizione tra il manoscritto in analisi e ogni altro manoscritto (pubblicato e non pubblicato) di cui sia a conoscenza.

Possibili conflitti d’interessi

Un referee che abbia conflitti d’interesse derivanti da relazioni o connessioni di tipo competitivo, collaborativo, o di altro tipo con qualunque autore, impresa o istituzione correlata all’articolo, dovrebbe immediatamente notificarlo al Comitato editoriale e declinare l’invito a fungere da referee, così permettendo ad altri di svolgere questa funzione.

Eventuale materiale non pubblicato trovato in un manoscritto non deve essere utilizzato dal referee per proprie ricerche senza il consenso degli autori. Informazioni di valore o idee ottenute svolgendo la revisione di un articolo dovrebbero essere tenute segrete e non utilizzate dal referee a proprio vantaggio. Ciò vale anche per i referee che declinano l’invito.

Proporsi come referee

Nell’invitare le persone interessate a proporsi come referee di SA-IJAS, evidenziamo alcuni benefici che tale posizione può comportare.

• Chi si impegna nell’attività di referee migliorerà i propri standard professionali e otterrà presto il rispetto dei propri pari. Leggendo manoscritti e cercando di suggerire migliorie agli autori, si è forzati a mantenersi aggiornati e ciò contribuisce a modellare una identità di esperto che, a sua volta, può farlo invitare a fare da relatore in conferenze o a partecipare a ricerche specializzate.
• Le idee dei referee possono contribuire a proporre volumi speciali su temi di loro interesse e scelta.
• L’essere stato un referee è un titolo per l’ammissione come membro del Comitato editoriale.

Tuttavia, la revisione dei lavori porta via tempo e talvolta passa inosservata. Infatti, per fare una buona revisione e dare un ponderato e bilanciato giudizio su un manoscritto, che contenga altresì suggerimenti agli autori per migliorarlo, è necessario dedicarvi tempo.

Le persone interessate a fungere da referee per la rivista sono invitate a proporsi. I proponenti

1. devono avere almeno 2 anni di esperienza di ricerca o di lavoro nelle aree di interesse della rivista;
2. dovrebbero avere almeno 2 pubblicazioni nella stessa area applicativa della rivista;
3. che hanno un titolo di dottore di ricerca o superiore avranno priorità;
4. che hanno esperienza di lavoro avranno priorità.

Responsabilità dei referee

Ci piace pensare che i nostri referee siano essere figure importanti nelle loro professioni e abbiano esperienza di pubblicazioni scientifiche. I commenti dei referee inducono ad accettare o respingere un articolo, quindi hanno un ruolo basilare nel processo di revisione dei lavori sottoposti alla rivista. I referee devono accertare la qualità degli articoli sottoposti senza distorsioni, al fine di incrementarne la qualità. Non ci sono regole sul grado di serietà e di tempo da dedicare all’analisi di un articolo, poiché ciò dipende dalla utilità, qualità e originalità. Nell’analizzare un articolo si devono seguire i seguenti passi.

● Esame dettagliato e rilevanza dell’articolo rispetto alle linee guida per gli autori.
● Esame accurato del fine e degli obiettivi operative del lavoro presentato.
● Correttezza delle conclusioni e delle raccomandazioni e aggiornamento dei riferimenti bibliografici.
● Revisione del testo e delle bozze coerentemente con gli standard editoriali per quanto concerne la grammatica, la punteggiatura e l’ortografia.
● Campo coperto dal manoscritto in relazione agli indirizzi editoriali della rivista.
● Evidenziazione di eventuali problemi di plagio.
● Suggerimenti in relazione alla struttura del manoscritto. Non ci sono limiti di pagine per i suggerimenti dei referee.

Accordo

L’accettazione delle seguenti condizioni confermerà l’accettazione dell’offerta di fungere da referee delle riviste dell’ASA.

● La carica è inizialmente di 4 anni.
● Dovrà osservare le politiche generali, il codice etico e le prassi delle riviste dell’ASA, le quali potranno cambiare nel tempo in ragione delle variazioni avvenute nel mondo delle riviste.
● Autorizza a diffondere il proprio nome e la propria foto sul sito web ed eventualmente sulla rivista.

L’accordo terminerà in ogni momento se si verificano le seguenti condizioni:

● Caduta del mutuo consenso su aspetti inerenti alle politiche dell’ASA.
● Ripetuti episodi di attività insoddisfacente nel realizzare il lavoro assegnato.

Per diventare referee della rivista, inviare domanda al seguente indirizzo: sa-ijas@stat.unipd.it

Compiti degli autori

Standard di scrittura dei manoscritti

Gli autori di ricerche originali sono invitati a presentare un documento accurato sul lavoro svolto e sui risultati ottenuti, seguito da una discussione obiettiva sulla rilevanza della ricerca rispetto alla letteratura. Il manoscritto dovrebbe contenere dettagli sufficienti e riferimenti (bibliografici o sitografici) per permettere ad altri di rifare il lavoro. Gli articoli di rassegna dovrebbero essere accurati, obiettivi ed esaurienti, mentre le “opinioni” editoriali e le parti prospettiche dovrebbero essere chiaramente distinguibili. Eventuali affermazioni fraudolente o consapevolmente inaccurate costituiscono comportamenti non deontologici e non accettabili.

Accesso e conservazione dei dati

Gli autori potrebbero essere invitati a fornire i dati basilari dei loro studi insieme al manoscritto inviato per la revisione e a prepararsi a rendere i dati disponibili al pubblico, se appropriato. In ogni caso, gli autori dovrebbero assicurare che altri professionisti competenti possano accedere ai dati per almeno 10 anni dopo la pubblicazione (preferibilmente tramite un repository o altro centro-dati istituzionale o tematico), a condizione che la riservatezza dei partecipanti sia protetta e i diritti legali sulla proprietà dei dati non ne precludano il rilascio.

Originalità e plagio

Gli autori devono assicurarsi di aver sottomesso solo lavori originali; qualora abbiano usato lavori e/o parole di altri, devono citarli appropriatamente. Anche le pubblicazioni che hanno influito sul lavoro presentato dovrebbero essere citate. Il plagio può assumere varie forme: dal far passare un articolo di altri come proprio, al copiare o parafrasare parti sostanziali di altri articoli senza attribuirne l’origine, al rivendicare risultati da ricerche condotte da altri. Qualunque forma di plagio costituisce comportamento immorale, inaccettabile dal punto di vista editoriale.

Pubblicazione o sottomissione multipla, duplicata, ridondante o concorrente

Articoli che descrivono essenzialmente la medesima ricerca non dovrebbero essere pubblicati in più di una rivista o pubblicazione primaria. Quindi, gli autori non dovrebbero sottomettere un articolo già pubblicato in un’altra rivista. La sottomissione contemporanea di un manoscritto a più di una rivista costituisce un comportamento immorale, inaccettabile dal punto di vista editoriale.

La pubblicazione di certi articoli (come guide cliniche o traduzioni) in più di una rivista è talvolta giustificabile, a determinate condizioni. Gli autori e gli editori che sono nella detta situazione devono concordare con la pubblicazione secondaria, la quale deve riguardare gli stessi dati e l’interpretazione del documento primario. Il riferimento bibliografico primario deve essere citato nella pubblicazione secondaria.

Paternità del manoscritto

Solo le persone che rispondono ai seguenti criteri dovrebbero essere elencate tra gli autori di un manoscritto (in quanto persone in grado di essere responsabili del suo contenuto): (i) hanno dato un contributo significativo alla concezione, progettazione, realizzazione, acquisizione dati o analisi/interpretazione dello studio; (ii) hanno scritto il lavoro o l’hanno rivisto con spirito critico dando un contributo intellettuale importante; (iii) hanno visto e approvato la versione finale dell’articolo dando il proprio parere alla sottomissione. Alle persone che hanno dato un supporto tecnico al lavoro (qualunque aiuto tecnico, di scrittura o revisione linguistica, supporto generale) ma non sono veri autori deve essere dato atto nella sezione Acknowledgements e non tra gli autori, sempre che queste siano d’accordo di essere menzionate. Il corresponding author dovrebbe assicurare che tutti i co-autori, secondo la sopra-detta definizione, e non gli autori non appropriati, siano inclusi nella lista degli autori e verificare che i co-autori abbiano visto e approvato la versione finale del manoscritto e consentano alla sottomissione.

Possibili conflitti d’interesse

Gli autori dovrebbero – appena possibile (di solito al momento della sottomissione del manoscritto e includendo una dichiarazione) – rendere noti eventuali conflitti di interesse che possano essere interpretati come influenti sui risultati o sulla loro interpretazione. Esempi di possibili conflitti di interesse che dovrebbero essere portati a conoscenza sono: gli interessi finanziari, come onorari, borse o altri finanziamenti, la partecipazione a gruppi professionali di relatori, le appartenenze, l’occupazione alle dipendenze, le consulenze, il possesso di azioni o altri interessi di capitale, le testimonianze esperte a pagamento, oppure accordi sull’uso di brevetti, nonché interessi non finanziari, come relazioni personali o professionali, affiliazioni, affinità o fede negli argomenti o materiali discussi nel manoscritto. Tutte le fonti finanziarie a supporto del lavoro dovrebbero essere rese palesi (precisando il codice/numero del finanziamento).

Riconoscimento delle fonti

Gli autori dovrebbero garantire di aver appropriatamente acquisito ciò che avevano fatto gli altri prima di loro e dovrebbero citare le pubblicazioni che hanno influito nel determinare l’esito del lavoro sottomesso. Informazioni ottenute per via privata (da conversazioni, corrispondenza o discussioni con terzi) non possono essere utilizzate o scritte senza il permesso esplicito e scritto della fonte. Gli autori non devono usare informazioni ottenute nell’espletamento di attività riservate, come manoscritti di riferimento o domande di finanziamento, senza il permesso esplicito e scritto degli autori del lavoro incontrato nello svolgimento delle dette attività.

Rischi connessi ad argomenti umani e animali

Se il lavoro coinvolge elementi chimici, oppure procedure o strumenti il cui uso comporta rischi particolari, gli autori devono evidenziarlo chiaramente nel manoscritto. Se il lavoro coinvolge partecipanti umani o animali, gli autori dovrebbero assicurarsi che tutte le procedure siano state realizzate in ottemperanza con le leggi e le linee guida istituzionali pertinenti e che il comitato istituzionale pertinente le abbia approvate; sul manoscritto deve essere riportata una affermazione a questo proposito. Gli autori dovrebbero anche includere una affermazione che hanno ottenuto il consenso informato dai partecipanti umani. Il diritto delle persone alla riservatezza deve essere sempre garantito.

Processo di revisione

Gli autori sono obbligati a partecipare al processo di revisione e a collaborare rispondendo prontamente alle richieste del Comitato editoriale per quanto riguarda i dati grezzi, i chiarimenti, l’approvazione etica, il consenso dei partecipanti umani e i permessi all’uso del copyright. Nel caso in cui sia stata decisa la necessità di una revisione, gli autori devono rispondere ai commenti dei referee sistematicamente, punto per punto e con tempestività, rivedendo e sottomettendo nuovamente il manoscritto alla rivista entro la scadenza data.

Errori importanti nelle pubblicazioni

Qualora un autore scopra un errore significativo o un difetto di accuratezza nel proprio lavoro pubblicato, è suo obbligo renderlo noto prontamente al Direttore o all’Editore e collaborare con loro alla correzione dell’articolo con un erratum, oppure ritirandolo. Se il Comitato editoriale o l’Editore venisse a sapere da un terzo che un articolo pubblicato contiene errori significativi o difetta nell’accuratezza, gli autori sono obbligati a correggere l’articolo o a ritirarlo o a dimostrarne la correttezza.